A prima vista, a meno che non parliamo di cucine estremamente economiche, tutte le cucine potrebbero apparire uguali, ma sono le singole caratteristiche e i dettagli che ne determinano la qualità.
Cosa dunque sapere prima di scegliere una cucina?
Nella scelta della cucina è necessario valutare diversi aspetti
- la struttura (cassa)
- la meccanica (ferramenta)
- i frontali (ante e cassetti)
- il piano di lavoro (top)
- gli elettrodomestici
CUCINA SOSPESA
La cucina con basi sospese è una soluzione interessante che può garantire svariati vantaggi sia dal punto di vista funzionale che da quello estetico: esse infatti, oltre a risultare particolarmente gradevoli da vedere, fungono anche da perfette soluzioni di design moderno. Sono studiate per progettare anche le cucine avendo a disposizione misure e accessori per ogni area di lavoro.
Da non sottovalutare inoltre che le cucine realizzate con basi sospese sono indicate anche per tutte quelle persone afflitte da problemi di mobilità: in genere i moduli vengono posti a un’altezza tale per cui questi soggetti possano godere di una buona fruibilità degli spazi.
La caratteristica principale che contraddistingue le cucine sospese è il senso di leggerezza e contemporaneità senza precedenti. Siamo abituati alle classiche cucine a terra, con lo zoccolino, per cui chi vuole distinguersi può tranquillamente fare una scelta in questo senso.
PRO E CONTRO DELLE CUCINE SOSPESE
Le due vere ragioni per cui varrebbe la pena considerare di realizzare una cucina con basi sospese sono:
– Pulizia
– Risparmio energetico
Il primo beneficio riguarda il fatto che per pulire sotto i vari mobili non serve rimuovere lo zoccolo: ogni angolo è facile da raggiungere e il tempo da dedicare all’aspetto igienico si riduce di molto.
Il secondo è destinato a coloro i quali possiedono un’abitazione con riscaldamento a pavimento: questa tipologia di impianto assicura infatti una migliore propagazione del calore in assenza di ostacoli posizionati a terra.
Un altro contro può essere il costo. Alcuni modelli di cucine sospese hanno un costo superiore alla media per i motivi di cui sopra. Non vale per tutte le aziende, ma un occhio al budget è sempre consigliato in fase di progettazione.
Le cucine sospese sono per chi ama il design, il gusto estetico e per chi non ha troppi oggetti da sistemare. Diciamo che è una soluzione minimalista ed essenziale, che mira a stravolgere il concetto di cucina tradizionale, già troppo vista e, per alcuni, “cheap”.
Sempre più persone scelgono di comprare per la propria abitazione mobili ed elettrodomestici sospesi che, oltre ad avere un impatto più scenografico alla vista, sono a mio parere particolarmente comodi. Proprio perché vengono fissati alle pareti in modo da risultare sospesi, sicuramente l’intero ambiente sembrerà avere maggiore dinamismo senza essere appesantito.
COME FISSARE UNA CUCINA SOSPESA ALLA PARETE?
C’è un’importante regola generale da seguire: scegli sempre una parete portante.
Dovrai considerare che le basi nelle quali vengono incassati gli elettrodomestici hanno a loro volta un proprio peso, che va a sommarsi a quello del top; per questo motivo sii prudente.
Di solito vengono utilizzati dei profili di sostegno in acciaio con forma ad L, che hanno lo scopo di sorreggere la struttura nel momento del montaggio. Inoltre, per evitare che si forino i tubi dell’acqua collocati nella parete, è necessario sempre utilizzare uno strumento che ne rileva la posizione corretta.
Se invece scegli di far montare la tua cucina non su un muro portante ma su una parete divisoria interna, è bene utilizzare dei piedini di sostegno che hanno la funzione di scaricare parte del peso a terra. Infatti, come dicevamo prima, la struttura potrebbe essere troppo carica per la tenuta del muro divisorio, quindi è meglio prendere questa forma di precauzione. A mio parere i vantaggi sono molti e mi ritrovo spesso a consigliarla ai miei clienti, sia per il suo design dinamico che per l’utilità pratica.
CUCINE TRADIZIONALI
Nella moderna architettura, quando si ha la necessità di dedicare alla zona cucina uno spazio sufficientemente grande, si preferisce quasi sempre pensare ad arredare la cucina su due lati contigui. E’ per questo motivo che la cucina angolare è la più comune nelle case moderne. Ma c’è anche una ragione di carattere prettamente pratico: la cucina tradizionale è considerata fra le migliori a livello ergonomico. Si tratta infatti della composizione in cui si può ritrovare più facilmente il cosiddetto “triangolo ergonomico” della cucina. Si tratta di una disposizione di arredi funzionali che consente il miglior utilizzo della cucina componibile moderna. Una caratteristica fra le più gradite della cucina tradizionale, infatti, è proprio l’ampio contenimento che essa consente. I contenitori possono essere bassi e alti, predisposti sotto forma di “basi” o di “pensili” ed in ogni tipo di colonna.
PRO E CONTRO DELLE CUCINE TRADIZIONALI
È realizzata in materiali molto resistenti, come ad esempio il legno massello per le strutture e il marmo per i piani di lavoro Ti permette di inserire una stufa tradizionale senza creare contrasti Dona alla tua casa un calore senza eguali che ti riporta con la mente alla tua infanzia, quando la nonna preparava la marmellata nei giorni di pioggia.
Non sempre è predisposta per avere tutti gli elettrodomestici di cui hai bisogno, come il forno a microonde o la macchinetta del caffè.
I suoi colori sono quelli del legno, per cui potrebbero risultare cupi e rendere l’ambiente meno luminoso Rispecchia poco le tendenze di arredamento del momento e potrebbe sembrare una cucina “vecchia” oltre che “tradizionale”.
TENERE CONTO NELLA PROGETTAZIONE DELL’ERGONOMIA DELLA CUCINA
Un aspetto spesso trascurato è l’ergonomia della cucina. Ad esempio, è vantaggioso poter utilizzare basi ad altezze diverse a seconda della statura di chi utilizzerà la cucina. Ciò consentirà di posizionare il piano di lavoro ad un’altezza corretta. Oggi molte aziende di cucine offrono questa possibilità, quindi è meglio informarsi prima di acquistare la vostra cucina.
Questa semplice tabella riporta l’altezza del piano ideale in base all’altezza dell’utente.
Abbassare l’altezza del piano, significa anche ridurre anche la distanza da terra dei pensili, cosa che li rende facilmente accessibili alle persone di bassa statura.
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