Come arredare con gusto la propria casa?
Quando si tratta di arredare casa con buon gusto, in molti entrano in un loop di ansia e panico senza precedenti.
Per creare un’atmosfera accogliente spesso si parte da un’idea di ambiente e man mano si realizza che non è poi così gradevole, per cui si cerca spesso di modificare qualcosa, per correre ai ripari.
Non ci resta che arredare e si sa, il sogno degli italiani è di avere una casa quanto più bella e confortevole possibile, ma partiamo da un presupposto che una casa accogliente, rilassante, serena e confortevole, ha delle caratteristiche che si ripetono, nonostante gli stili e le forme. Arredare casa è un’esperienza emozionante, divertente e appagante, ma può essere difficile mettere a fuoco i bisogni e le necessità di una casa. Quando si parte da zero può capitare di sentirsi disorientati da una casa tutta vuota, per questo sono qui per guidarti e suggerirti 10 chiari passaggi per poter partire, senza ansia e panico, a progettare e arredare casa in autonomia e vivere questo momento in totale serenità.
Fai una ricerca
Come primissima cosa è importante fare ricerche, salva le immagini che ti piacciono, quelle che ti emozionano. Raccogli ambientazioni, scorci, dettagli, idee che ti ispirano, materiali, colori, accostamenti di colore, forme, insomma tutto ciò che cattura la tua attenzione.
Definisci uno stile o un tema principale
Io sono favorevole alla definizione di uno stile, ma che deve essere personale quindi ben venga il fatto che sia contaminato da altri stili. Definisci quindi il tuo stile personale, che contenga un tema come filo conduttore e che sia visibile per tutta la casa.
Casa pratica, funzionale e accogliente
L’arredamento di una casa accogliente ha 5 elementi base, imprescindibili:
- La giusta luce, possibilmente naturale.
- Presenza di cromie “calde”.
- Presenza di legni a vista, metalli e tessuti avvolgenti, non troppo banali.
- Funzionalità e organizzazione, limitando il disordine.
- Presenza di tendaggi e complementi non troppo cheap, che esprimono personalità.
Una casa NON accogliente ha, invece, queste caratteristiche:
- È arredata solo con colori freddi (grigi, blu, neri, bianchi).
- Ha molti arredi laccati, superfici lisce e rigide o molti materiali “lucidi” che causano un effetto showroom.
- Ha una luce pressoché artificiale che non valorizza nessun ambiente.
- Non ha alcun tocco di personalità o caratteristiche uniche che la differenzino dalle altre.
- È male organizzata, quindi poco funzionale o scomoda.
Definisci una palette colori
Scegli i colori e i materiali che ti piacciono, quelli che ti fanno stare bene, quelli che hanno catturato la tua attenzione durante la ricerca iniziale. Butta giù una palette colori e rispettala il più possibile, cerca inoltre di applicare in ogni ambiente la regola del 60-30-10, per realizzare una casa ancora più armonica.
Scegliere i complementi giusti
Molti partono da questo punto, ossia dalla fine. In realtà, come ti ho spiegato, è solo un palliativo per rompere la totale glacialità di un ambiente, non una soluzione a lungo termine. Quello che rende accogliente una casa è più di un tavolino o una sospensione.
- Meglio integrare in più punti e con più strategie
Ad esempio, puoi introdurre delle tende morbide per smorzare l’effetto plastico, poi aggiungere un tappeto a pelo lungo o morbido, cuscini e cambiare le sospensioni. Puoi anche introdurre qualche elemento naturale come piante o fiori o cambiare il divano.
- Morbido vs rigido
Non acquistare letti, divani, sedie, pouf e altro da look troppo squadrato o rigido. Un tessuto è bello quando è vissuto, per le pieghe e le imperfezioni. Solo così riesce a dare un senso di eleganza e comfort. Il troppo rigido viene percepito come distaccato, non accogliente.
- Le luci corrette
Spesso una casa appare fredda solo perché si sono scelte le luci sbagliate o illuminati i punti meno interessanti. Scegli luci naturali e crea un mix tra luci dirette e luci di atmosfera.
- I metalli ridefiniscono
Pensa ad una sospensione o qualche complemento cromato, in acciaio, oro rosa, bronzo o simili, come uno specchio. Sono importanti per creare delle riflessioni preziose in un ambiente troppo opaco e piatto. Non esagerare, però.
- Complementi dinamici
I complementi hanno la fortuna di essere dinamici, ossia di poter essere spostati o sostituiti in qualsiasi momento, senza grossi danni. Devi però procedere con calma, senza buttarti a capofitto in uno shopping sfrenato di oggetti. Definisci delle zone chiave che possono essere completate con degli elementi come quadri, cuscini o tavolini e pouf e dedicati alla scelta di questi, un ambiente alla volta.
- Chicche di design
Non lo rivela nessuno, ma un trucchetto carino per diminuire il senso di spersonalizzazione è introdurre degli oggetti di design iconico per rilassare l’occhio con dei complementi meno sconosciuti. Un occhio che riconosce degli oggetti o arredi sarà più propenso a “sentirsi a casa”.
- Attenzione al patchwork!
I complementi è bene che siano in tinta. Spesso siamo portati a comprare cose di vari colori e generi ed è un grave errore. La palette cromatica di una stanza deve sempre essere sotto controllo, per scongiurare il disordine visivo.
Scegli un’illuminazione adeguata
Progetta un’illuminazione dinamica e non accontentarti del lampadario a centro stanza. Definisci dei luoghi caratteristici della casa ed illuminali con una lampada dedicata, come ad esempio il tavolo da pranzo, una zona lettura in salotto o in camera da letto, un quadro importante, ecc…
Avere fretta
Uno degli atteggiamenti più sbagliati quando si arreda casa è volere tutto e subito.
In realtà l’arredamento è un processo lento e graduale, soprattutto quando si fa da soli.
La fretta provoca le seguenti conseguenze:
- Ti fa acquistare arredi che non sai nemmeno se possano andare bene.
- Compri arredi e complementi nello stesso momento, il che vuol dire che stai andando a gusto tuo.
- Compri arredi monocromatici: tutti grigi, tutti bianchi o altri colori che creano un ambiente piatto.
- Stai probabilmente accostando stili diversi.
- Tinteggi le pareti di un colore solo perché l’hai visto sul giornale.
Il rimedio a tutto questo è uno: fermarsi.
Devi partire dagli arredi di più grande volume, cercando di accostarli ai colori del pavimento e creare un’armonia con i colori delle pareti.
Lascia i complementi alla fine, ma progetta anche quelli. Procedi per step. Non dare retta a chi ti mette ansia, fretta e chi ti fa lo sconto solo entro le 24 di questa sera.
La decisione migliore è quella che ti rende felice: non fare scelte tristi o che non ti convincono solo perché non vuoi vedere quella mensola vuota.
Se hai in mente di ristrutturazione casa l’architetto infatti non potrà aiutarti se hai esaurito il budget oppure se puoi acquistare solo qualche vaso o cambiare una lampadina!
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