COME ARREDARE L’INGRESSO DI CASA
L’entrata di un appartamento, oltre a dare la prima impressione di te, è anche una zona che necessita di essere funzionale e non trascurata. Due qualità essenziali per arredare l’ingresso di casa sono la praticità e l’accoglienza.
PRATICITÀ
L’entrata è più di una zona di passaggio. Appena entrati in casa abbiamo la necessità di mollare giù tutto. Ciò significa che dovrai arredare l’ingresso con mobili e complementi che favoriscono la praticità. Ma l’ingresso è anche il biglietto da visita della casa, quindi non guasta fare una prima buona impressione creando un ambiente ospitale.
ACCOGLIENZA
Un ingresso pratico è già accogliente perché hai tutto a portata di mano (in entrata ed uscita) ma c’è sempre un margine di miglioramento. Potresti renderlo più confortevole per te, amici, parenti ed ospiti occasionali. In che modo? Valorizzando l’entrata con soluzioni ad hoc.
L’arredamento per l’’ingresso di casa è uno degli ambienti più difficili da progettare, ma è anche stimolante perché il più delle volte necessita di soluzioni su misura.
COSA METTERE ALL’INGRESSO IN MODO CHE NON SIA TROPPO ANONIMO?
Un ingresso deve esprimere un carattere. Per farlo deve avere due elementi importanti:
- La giusta luce
- Una “leggerezza” pensata.
Non c’è niente di peggio che entrare in un appartamento e venire subito soffocati da mobili snaturati, magari sproporzionati rispetto al contesto e anche troppo illuminati con faretti da showroom. Ricordati che sei in casa e non è necessario schierare tutta l’artiglieria a led. L’ingresso di casa deve essere leggero ed elegante e deve preannunciare quello che poi si vedrà nel resto della casa. Non ha senso cambiare stile né iper-decorarlo come un albero di Natale. Deve essere invece un’ouverture in crescendo, finché non si entra nella zona giorno.
CINQUE ERRORI DA EVITARE QUANDO ARREDI L’INGRESSO DI CASA
Per partire col piede giusto devi conoscere i 5 errori da non commettere mentre organizzi arredamento e decorazioni dell’ingresso.
DI CHE PARLO?
- zero praticità/accoglienza;
- mischiare gli stili;
- specchio davanti alla porta;
- poca/troppa illuminazione;
- scarpe in disordine;
ZERO PRATICITÀ / ACCOGLIENZA
Un ingresso è poco funzionale quando mancano gli arredi essenziali, tralasciati per questioni di spazio o inesperienza.
Il risultato è prevedibile:
Entri in casa, non sai dove mettere le cose, ti trascini fino all’appoggio più vicino (tavolo, divano…) e infine ti liberi dei pesi.
MISCHIARE GLI STILI
Stili diversi fanno perdere la bussola e trasmettono una sensazione di caos. Più gli stili sono lontani e maggiore è la percezione del disordine (esempio: abbinare arredo rustico e moderno).
Meglio seguire un filo conduttore, così il look finale sarà armonioso e coerente.
STILE RUSTICO STILE MINIMAL
SPECCHIO AL POSTO SBAGLIATO
Lo specchio è necessario, ma occhio alla posizione. Eviterei di appenderlo davanti alla porta, soprattutto se parliamo di grandi specchi che distorcono la percezione dello spazio e destabilizzano.
SOLUZIONI:
- decentra lo specchio (rispetto alla porta);
- appendilo su una parete laterale;
SPECCHIO FRONTALE ALL’INGRESSO SPECCHIO SU PARETE LATERALE ALL’INGRESSO
POCA/TROPPA LUCE
Un ingresso buio è triste ed opprimente, ma anche l’eccessiva illuminazione è fastidiosa.
L’abilità sta nel dosare le fonti di luce artificiale, come vedrai le possibilità non mancano.
SCARPE IN DISORDINE
Lasciare le scarpe all’ingresso è una buona abitudine, perché le suole delle calzature sono il luogo ideale per depositi di batteri e sporcizia.
Il problema è che a volte manca lo spazio dove riporle, quindi vengono abbandonate in disordine (magari in un angolino o lungo il battiscopa). Non farlo, esistono complementi d’arredo perfetti per le tue scarpe.
COME VALORIZZARE L’INGRESSO DI CASA?
Ora hai solide basi per lavorare sugli arredi.
Lo step successivo è accrescere il valore dell’entrata grazie a 8 soluzioni che imprimono personalità e carattere ai primi metri quadrati della casa.
Ecco le soluzioni:
ZERBINO (FUORI)
Perfetto per raschiare la sporcizia dalle suole. Quello ideale è in fibra di cocco con fondo antiscivolo, a prova di umidità e facile da pulire.
TAPPETO (DENTRO)
Spesso ha una funzione di arredo, più che di pulizia. Scegli il tappeto in base a dimensioni e forma dell’entrata (non troppo piccolo o sembrerà ridicolo) e secondo l’obiettivo che vuoi raggiungere.
ENTRATA “GREEN”
La natura è gradita, purché nelle giuste proporzioni. Eviterei di ammassare piante in ogni dove, meglio un’unica pianta da terra dentro un elegante vaso (o cesto, se l’arredo è rustico/country) oppure in un vasetto posto su un piano di appoggio.
Alternative: il giardino verticale interno o il quadro vegetale.
QUADRI E FOTO
Il classico sistema per arredare l’ingresso di casa. Disporre le cornici è un’arte, la composizione andrebbe studiata prima di bucare il muro. Consiglio di sperimentare lo schema di posa con un disegno, così da visualizzare l’effetto finale.
CARTA DA PARATI
Arredare l’ingresso con la carta da parati valorizza qualsiasi appartamento/casa. È sufficiente rivestire una sola parete, anche piccola. Scegli un tema conforme allo stile dell’arredamento, oppure vicino alla tua personalità.
Il mercato delle tappezzerie è cresciuto a dismisura, troverai tantissime aziende.
Alcune realizzano progetti sartoriali, studiati sulla base dello spazio disponibile.
PORTAOMBRELLI
Il portaombrelli è necessario.
Se non puoi lasciarlo fuori (esempio: sul pianerottolo del condominio) trovagli un posto all’entrata.
NASCONDI IL QUADRO ELETTRICO
Il quadro elettrico rovina l’estetica dell’ingresso, quindi perché non nasconderlo? Basta un quadro decorativo con cornice spessa, oppure un armadietto (legno o cartongesso) realizzato su misura.
PER CONCLUDERE
Vuoi arredare l’ingresso di casa?
Puoi farlo. In questa guida hai scoperto gli step per allestire un’entrata funzionale ed accogliente.
Prendi nota dei 5 errori e delle 7 soluzioni per valorizzare l’ingresso (se hai domande usa lo spazio commenti).
Articolo molto interessante per gli spunti e le idee creative. Grazie Martina