La stagione estiva ci mette sull’attenti ogni anno e ben sappiamo quanto nuoce al comfort domestico la presenza di piccoli animali volanti. Le zanzariere esistono da decenni, ma non sono sempre state “perfette” a livello di look. Chi non ricorda le strutture artigianali realizzate con telai in legno precari su cui venivano fissate retine poi incastrate tra tapparelle ed infissi? Negli anni ’80 erano un must fatto in casa per risolvere il problema dei moscerini. Ovviamente il mercato si è evoluto ed oggi esistono diverse soluzioni integrabili agli infissi che permettono di proteggersi in modo discreto e funzionale. Le tipologie più comuni che puoi trovare in vendita sono quelle che ti descrivo in questo articolo: la scelta dipende dalla tipologia della finestra e dalla frequenza di passaggio.
Zanzariere Plissettate
Questa tipologia è efficace per le porte-finestre di frequente passaggio. Non ha barriere a pavimento, per cui agevola il transito di cose e persone. Si può realizzare anche a più ante ed è necessario smontarla per poterla pulire in modo completo. Infatti l’unico limite è la pulizia, perché il plissé è abbastanza delicato e non si può pulire in modo aggressivo in opera.
Le zanzariere di design plissettate sono disponibili anche per infissi scorrevoli. Oggi alcune ville o case di nuova costruzione hanno infissi molto grandi. La presenza di due profili scorrevoli che permettono l’impacchettamento e l’estensione della rete totalmente da entrambi i lati, la rendono infatti adatta per le grandi dimensioni.
Le zanzariere di questo tipo di possono predisporre anche preliminarmente in fase di costruzione della spalletta dell’infisso, in modo tale da risultare perfettamente incassate e non visibili dall’esterno. Va evitato che le zanzariere abbiano sistemi a scatto oppure aperture e chiusure a molle macchinose. In esterno tutti i meccanismi complicati tendono a deteriorarsi molto facilmente, creando difetti e rischi nel tempo.
Alcune aziende estere forniscono zanzariere completamente incorporate nel telaio fisso, integrate nella guida esterna.
Zanzariere avvolgibili
Le zanzariere avvolgibili hanno un sistema di scorrimento verticale che può essere a scomparsa e anche motorizzato. Vengono in genere utilizzate in zone molto ventilate oppure per finestre nettamente ampie. La cerniera zip è dotata di massima resistenza al vento, impedendo la fuoriuscita della rete dalle guide laterali.
Un sistema di questo tipo è indicato per villette di nuova costruzione, per case con rivestimenti faccia a vista, oppure dove l’infisso ha un telaio slim, per cui il profilo della zanzariera non deve sovrastare quello dell’infisso per non rovinarne l’estetica.
Zanzariere scorrevoli a scomparsa
Questo tipo di zanzariera è composta da un pannello fisso scorrevole che scorre all’interno del muro, oppure che si sovrappone alla parte fissa della finestra scorrevole. Quando non è possibile installare una tenda a rullo, oppure se si ha la possibilità di progettare l’infisso assieme al suo sistema di oscuramento e di protezione insetti, è una strategia interessante, da valutare, perché è un sistema durevole e solido.
Un’altra tipologia di zanzariere scorrevoli sono quelle integrate nel telaio monoblocco, ad avvolgimento verticale: la rete cioè si riavvolge verso l’alto, con meccanismo a molla. Si acquistano direttamente con l’infisso e vengono montate contemporaneamente alle finestre. Questa è una soluzione adatta nel caso di edifici storici in cui l’impatto deve essere minimale. Bisogna infatti evitare di montare le zanzariere su misura con le guide esposte che rovinano l’estetica del fabbricato.
Zanzariere di design: quale modello scegliere?
In generale vale il consiglio di acquistare un sistema solido e performante. Infatti è molto facile che le zanzariere si strappino, che le molle interne si incastrino o si allentino e che la rete esca fuori dal binario. In questi casi bisogna sostituire la zanzariera, vanificando l’investimento.
Alcuni tipi di zanzariere non sono adatte per chi ha animali in casa. Strappi e perforazioni possono essere causati da cani e gatti, che le danneggiano con graffi, morsi e spinte. In genere le zanzariere più resistenti sono in poliestere rivestito in vinile, progettate per essere più durevoli e ridurre al minimo i danni causati dagli animali domestici che addentano la rete o sfregano gli artigli contro la superficie. Valuta anche l’installazione di una gattaiola per facilitare il tuo amico animale.
Evita le guide a pavimento. Con il calpestio e l’uso continuo finiranno per distruggersi in breve tempo. Se però utilizzi poco una finestra per il passaggio non è detto che la zanzariera debba durare per sempre. Se c’è un sistema a scatto o a molla, infatti, con l’alternarsi delle stagioni e senza un uso periodico finirà per indurirsi e non sarà facile aprirla. Diciamo che in generale tutto ciò che si trova all’esterno di casa ha problematiche non indifferenti.
Bonus Zanzariere 2022
Per quest’anno è valido il bonus che consiste in una riduzione delle imposte (Irpef o Ires) per un importo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di zanzariere con schermatura solare, nonché la rimozione di sistemi obsoleti esistenti. Si tratta di una misura contenuta nell’Ecobonus, a patto che si raggiunga una schermatura solare e un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio. La detrazione non si può ottenere per immobili in costruzione.
Per ottenere il bonus zanzariere è necessario che queste siano fisse (ossia non facilmente removibili), installate su superficie vetrata, regolabili, con marcatura CE e che rispettino le esigenze di trasmittanza termica, con un valore Gtot maggiore di 0,35. La finestra su cui sono fissate deve essere esposta al sole negli orientamenti a Est, Ovest o Sud e devono poter essere gestite in funzione della radiazione solare.
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