Anche quest’anno parliamo di Tendenze di Arredo 2024 dopo la Milano Design Week!
Una porta più aperta verso il colore
Rispetto all’anno scorso ho notato una maggiore apertura verso l’uso del colore nell’arredo e nel complemento. In alcuni casi parliamo anche colori fluo, che riescono a far risaltare un oggetto particolare in un ambiente piuttosto monotono.
Poltroncine, tappeti, divani, tavolini: a volte la regola è stupire! Sicuramente è un trend da copiare se si arreda con un tutto neutro. L’importante è saper contestualizzare l’oggetto e collocarlo in un ambiente ben progettato.
Mobili-scultura che dividono e attrezzano, senza muri
C’è sempre una grande attenzione ai mobili che dividono senza muri. Sistemi di boiserie contenitive che inglobano porte, armadi che si posizionano a centro stanza ben rifiniti da entrambi i lati, insomma: spesso un ambiente grande può essere separato e progettato senza ricorrere a grandi lavori strutturali. Sempre mantenendo una grandissima eleganza e attenzione al design. Molte novità interessanti da Caccaro.
Luci che mutano e creano scenari sempre nuovi
Come ho già accennato il tema della luce ha ricoperto una fetta importante in questa Design Week. Tra le novità sicuramente ci sono lampade in grado di “shaping atmospheres” cioè di creare scenari e atmosfere particolarissime e mutabili.
Preciosa ha realizzato uno stand sensoriale, una composizone in cristallo dalle forme sinuose che dà l’impressione di “vedere il suono e sentire la luce”.
Chiamata Crystal Beat, l’installazione comprende un reticolo di luci a tubo di cristallo soffiato a mano che sono state sincronizzate con la musica per creare l’illusione di “vedere il suono”.
Notevole anche lo stand di Tom Dixon, brand di lusso che ha fatto del “I want more” il suo motto per il 2024. More color, more variations, more combinations. Sciami di sfere che sporgono da tubi di acciaio, forme distorte e colorate in vetro soffiato che emettono una luce attraente e allucinogena. Per il resto le lampade diventano sempre più minimali o massimaliste, con un gap davvero ampio tra luci architetturali e luci decorative. Una medusa gigante o calle che fluttuano diventano il pretesto per arredare e decorare con la luce.
Da notare la tendenza alle proposte di luci direzionali. Faretti e lampade con fasci stretti e orientati al fine di evidenziare un dettaglio o un arredo particolare. Sarà la fine dell’illuminazione super diffusa in casa?
Tendenze di Arredo 2024: attenzione ai dettagli
Ho notato una maggiore attenzione ai particolari rispetto agli anni passati. Ci sta, evidentemente perché in commercio si trova tutto e il contrario di tutto, comprese molte imitazioni. Per questo si distingue dalla massa chi riserva una maggiore attenzione al dettaglio costruttivo. Cuciture migliorate, piedini più di design, finiture di maggiore pregio: non c’è spazio per il mass market ed il basso livello. Evidentemente il gusto dei buyer si sta sensibilizzando sempre di più!
La parte più interessante si ha quando l’alto artigianato incontra il design contemporaneo.
Concordo sulla necessità di investire sul design. Un pezzo iconico non passa mai di moda ed accresce il valore di una abitazione: less is more è un mantra sempre valido. Non c’è solo fuffa alla Design Week!
Il vetro protagonista del design
Piedi in vetro, lampade in vetro, ante in vetro, porte in vetro, partizioni in vetro. Il vetro è l’assoluto protagonista del 2024. Dona una grande luminosità e preziosità all’ambiente, senza passare mai di moda. Il vetro è sempre un materiale nobile, completamente riciclabile e prezioso per il suo look.
Lago si distingue sempre per il suo XGlass, vetro che è possibile avere in diverse finiture e colori, dal metallo al marmo, passando per tutte le tinte a catalogo.
Lo ha usato anche Gessi per la sua nuovissima collezione Perle ispirata all’Haute Couture.
Metalli a tutto tondo
Il 2024 sarà anche l’anno del metallo. Non immaginate il metallo solo nelle rubinetterie! Nuove interessanti lavorazioni si affacciano nel mondo del mobile e delle partizioni.
De Castelli ha presentato Gliphé, un’esplorazione su nuove metodologie di forgiatura, per un design senza tempo che diventa scultura su tavoli, madie e complementi.
Una grande attenzione alle texture e alla materia!
Idee innovative e di tendenza. Grazie